Sono le quattro del mattino ed ho un paio d'ore per scrivere questa newsletter, tu forse la leggerai questa sera.

La stanza è illuminata quasi a giorno dalla luna piena. Per strada c'è un lampione stanco che non ha ancora deciso se vuole essere acceso o spento.

In un altro condominio c'è un'unica finestra illuminata. 

Chissà se dentro quella camera c'è qualcuno che si è svegliato con un sogno da realizzare. 

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Oggi è una di quelle mattine in cui vorrei restare al caldo sotto le coperte e non mettermi in gioco.

Questa non sarà una newsletter memorabile, ma è per questo che la scrivo. Per dimostrarti che l'essere imperfetti non è un problema. 

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Essere Bravi

Ricordo quando da bambino sono entrato per la prima volta al conservatorio e sono rimasto a sbalordito dalla bravura dei miei compagni più grandi.

Il mio maestro aveva questo suo particolare modo di insegnare. Invece di fare delle lezioni singole per ogni allievo dava appuntamento a tutti alla stessa ora e poi iniziava a dare lezione al più grande (a quello che era più avanti negli studi) per poi scalare e dare lezione e quelli più piccoli, agli ultimi arrivati. 

Quindi io, che ero l'ultimo arrivato, ascoltavo e seguivo le lezioni del più bravo, di quello che si stava per diplomare. L'impatto su di me era micidiale.

L'unica cosa che puoi pensare quando sei un bambino e a malapena riesci a tirare fuori un suono da uno strumento è: 

impossibile suonare come fa lui, è impossibile diventare così bravi. 

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La Costanza

Dopo dieci anni ero io il primo a fare lezione e il primo ad andare via.

Ero io ad essere un esempio per i bambini che timidi entravano in quella stanza che aveva ascoltato miliardi di note e centinaia di tentativi.

E quando all'inizio dell'anno vedevi entrare un bambino non potevi fare a meno di rivederti in lui, vedere il percorso che avevi fatto. Capire le sue paure ed accogliere le sue domande come nessun altro poteva fare, neanche il maestro.

Ho suonato migliaia di ore e ricevuto una marea di insegnamenti, ma la lezione memorabile che il mio maestro ha saputo offrirmi è la dimostrazione che:

• la pratica vince;

• condividere il sapere vince;

• dare l'esempio vince. 

L'essere costanti e continuare a migliorarsi porta a risultati impensabili.

Non ti stancare di tentare, di entrare in una nuova stanza, di migliorarti, di fare del tuo meglio.

Non ti stancare di confrontarti con persone più brave di te, di condividere quello che sai.

Non devi essere perfetto anche se aspiri ad esserlo.

Fatti sentire,

Fabrizio 

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Fabrizio Pucci - musicpromoter.it