Ricordi la newsletter #97? Streaming non è sync.
Spotify è dove fai conoscere la tua musica ai fan. Le piattaforme sync sono cataloghi per chi cerca brani da mettere in film, serie TV e pubblicità.
Due mondi diversi. Regole diverse.
🕓 5 minuti di lettura | 📂 Archivio Newsletter

Stai guardando Netflix. Parte una serie. E senti la tua musica in sottofondo.
Non è fantascienza. Succede ai musicisti che hanno capito il sync licensing.
Ti racconto due storie vere che mi hanno aperto gli occhi.
Storia numero uno: il sax rubato. Un mio amico stava cucinando. Sente la TV in sottofondo. Riconosce qualcosa... è la sua musica, è il suo sax! La stavano usando in un documentario Rai. Guadagno? Zero euro.
Storia numero due: una canzone, una casa. Parlo con il direttore artistico di un piccolo locale a Bologna. Scopro che ha composto la musica di una canzone famosa di Gianni Morandi. I diritti SIAE di quel brano? Gli hanno comprato casa.
Opportunità importanti, risultati opposti.
Il punto è questo: nei conservatori e nelle scuole di musica non ti insegnano queste cose. L'industria musicale invece le conosce benissimo.
Streaming ≠ Sync
Nella newsletter #97 hai visto la differenza. Te la rispiego in parole semplici:
Streaming = musica per i tuoi fan
Spotify, Apple Music
Usi distributori come DistroKid, TuneCore, iMusician
Obiettivo: costruire pubblico e community
Sync = musica per progetti multimediali
TV, cinema, pubblicità, creator online
Usi cataloghi specializzati per supervisori musicali
Obiettivo: licenziare brani per storytelling
Sono due mercati distinti, con logiche diverse. Nella scorsa newsletter l’83% di voi ha detto di voler capire meglio come funziona la distribuzione musicale nel sync.
Se ti piace questa newsletter e vuoi ricevere strumenti e casi studio:
Le 3 Categorie di Piattaforme Sync
Quella che segue non è una lista completa: il mercato del sync è vastissimo.
Ho fatto una super selezione per darti un’idea delle principali strade che puoi percorrere, divise in tre categorie: marketplace, librerie royalty-free e agenzie curate.
1. Marketplace Self-Service (Inizia Qui)
Sono i "mercatini online" del sync. Carichi i tuoi brani, fissi le condizioni base, e aspetti che qualcuno li scelga.
Caricamento gratuito
Collabora con Netflix, Amazon, Nike
Il problema: difficile emergere
Team che propone la tua musica a TV e cinema
Include anche formazione e strumenti per artisti
Il problema: abbonamento a pagamento
Pro dei marketplace: accesso immediato, nessun filtro iniziale. Contro: concorrenza altissima.
2. Librerie Royalty-Free (Micro-Sync)
I creator pagano un abbonamento mensile. Usano la tua musica nei loro video. Tu prendi una percentuale. Pensa a migliaia di piccoli utilizzi invece di un grande placement.
Artlist - Usato dai videomaker
Licenza universale per qualsiasi piattaforma
Pagamento immediato per traccia + percentuali
Attenzione: devi rinunciare ai diritti SIAE su quei brani
Epidemic Sound - Oltre 1 milione di creator
Paga da migliaia di euro a traccia
Massima visibilità possibile
Il prezzo: cedi tutti i diritti, esclusiva totale
3. Agenzie Curate (Se Sei Davvero Bravo)
Qui gioca solo la Serie A. Ti selezionano a mano. Se entri, hai persone vere che spingono la tua musica sui clienti top.
Ogni brano selezionato manualmente
Clienti: Nike, Adobe, HBO
La realtà: accetta meno dell'1% delle proposte
Catalogo piccolo, artisti indie di nicchia
Brand creativi come Airbnb
Ingresso solo su invito
La Rivoluzione AI nel Sync
Due trend:
Micro-sync everywhere: 5-20 € per utilizzo su YouTube, TikTok, podcast. Sembra poco? Se la tua musica finisce in centinaia di video, i conti tornano.
Matchmaking automatico: L'AI analizza i video e suggerisce la musica perfetta. Songtradr già lo fa.
Prompt AI (Copia e Incolla)
Vai su ChatGPT o Claude. Copia questo. Sostituisci le parti tra [parentesi].
Sei un consulente sync licensing.
Aiuta [nome artista], [genere musicale] da [città],
a preparare brani per sync (Songtradr, Artlist, Musicbed).
Crea checklist pratica:
- Versioni multiple (strumentale, loop, edit 15/30/60s)
- Stems separati (voce, batteria, basso)
- Metadati (BPM, tonalità, mood, keywords)
- Accorgimenti tecnici (broadcast-ready, hook entro 10s)
- Come monitorare placement e royalties
Dividi in step chiari. Linguaggio semplice per musicista indipendente.
Quale Strada Scegliere?
Parti dai marketplace. Fai esperienza senza pressioni.
Cerca piccole collaborazioni. Teatro, corti, videomaker. Impari cosa significa "musica per immagini".
Alza l'asticella verso le agenzie.
Ricorda: Nel sync non contano i tuoi gusti. Conta se la musica serve al progetto. Ci vogliono brani funzionali e strategia.
La Parola a Te
Clicca una risposta e fammi sapere cosa ne pensi.
Per saperne di più:
🎶 Continua a raccontare la tua musica.